Tecnologie mediche, è tutto Torinese il nuovo dispositivo chirurgico Rigenera
Le tecnologie mediche stanno facendo passi da giganti ovunque e l’Italia, in fatto di genio e competenze, mostra di non essere seconda a nessun altro Paese del mondo. Infatti, è tutto Made in Italy il nuovo dispositivo chirurgico Rigenera che da solo è in grado di rigenerare i tessuti.
Realizzato da due giovani medici ricercatori, Antonio Graziano e Riccardo D’Aquino, Rigenera rappresenta una nuova frontiera nell’ambito della medicina e della chirurgia.
Le nuove tecnologie mediche, che cos’è Rigenera
Si tratta di una nuova tecnologia chirurgica che aiuta i tessuti a rigenerarsi. Il dispositivo ha già ricevuto la certificazione CE e ha due campi di applicazione: la chirurgia oro maxillo facciale e la dermatologia. Ma giacché utilizza progenitori cellulari, il suo campo di applicazione sicuramente si allargherà alla plastica, alla cardiochirurgia e all’ortopedia.
Utilizzo di Rigenera
Fra le nuove tecnologie mediche, non vi è dubbio che Rigenera è destinato a portare cambiamenti epocali. Un metodo veloce e del tutto sicuro che, in più ha il vantaggio della trasportabilità perché non è più grande di un notebook.
In campo cardiochirurgico, per esempio, Rigenera può fare davvero la differenza. Nei trapianti cardiaci, infatti, si possono evitare tutte quelle operazioni che rendono lungo, costoso e molto pericoloso un intervento. Soprattutto, però, elimina un passaggio fondamentale: la necessità di un donatore. Un cuore animale durante un intervento tradizionale deve essere privato delle sue cellule per essere sostituite con quelle umane. Rigenera, invece, consente di eliminare tutte queste farraginose manipolazioni riducendo tempi e rischi e non solo, perché con questo dispositivo il donatore è il paziente stesso.
Rigenera, il genio targato Italia
Che fra le tecnologie mediche questa sia quella che ha destato più interesse in campo mondiale è dimostrato dal fatto che, nonostante sia stato sperimentato da poco, Rigenera è stato già venduto già non solo nel Vecchio Continente, ma anche in America, in Giappone e in Sud Africa.
Antonio Graziano e Riccardo D’Aquino, i due giovani ricercatori che lo hanno realizzato, per fortuna hanno deciso di rimanere in Italia per lavorare alla loro idea. E sono italiani non solo gli ideatori del dispositivo medico, ma anche tutta la tecnologia usata per costruire l’intero dispositivo. Questo a dimostrazione che il Made in Italy mostra delle eccellenze anche nelle piccole aziende che non disdegnano di mettersi gioco e di sperimentare, come in questo caso. Infatti, le aziende che hanno prodotto tutti i pezzi di Rigenera erano specializzate in auto motive, un settore sicuro. Eppure non ci hanno penato due volte a voltare pagina affrontando l’incerto della micromeccanica chirurgica.
Il lavoro sinergico dei due ricercatori, delle aziende e anche degli imprenditori di Torino (CTSV) già esperti di tecnologie mediche per la diagnostica, ha permesso di ottenere Rigenera, il prodotto tutto italiano che ha già conquistato il mercato internazionale.
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