La polpa dentaria è una importante fonte di prelievo nel corpo umano di cellule staminali. All’interno della corona e delle radici di ogni dente infatti si nascondono migliaia di elementi cellulari che opportunamente indirizzati possono dare vita a tessuti diversi come ossa, tessuti cardiaci e finanche tessuti nervosi.
Per raggiungere queste cellule non è per forza necessario estrarre il dente ma può essere sufficiente fare un piccolo foro sulla corona come per effettuare una terapia canalare.
Studi clinici dimostrano che la polpa dentaria, opportunamente prelevata e disgregata, può essere utilizzata nel cavo orale dello stesso paziente per sanare difetti ossei e parodontali quali quelli che si verificano in corso di malattie quali la parodontite cronica dell’adulto, in questo modo prevenendo la perdita di elementi dentari.
D’altro canto la rigenerazione ossea che è possibile ottenere con la stessa tecnica anche in siti privi di elementi dentari, in sedi delicate come il seno mascellare, può essere utilizzata per posizionare impianti per ripristinare parti della dentatura andata persa per processi traumatici o infettivi.
Dopo essere stati i primi a dimostrare per le staminali da polpa dentaria la capacità di rigenerare osso, i Dott. D’Aquino e Graziano sono stati i primi al mondo ad eseguire questo tipo di terapia innovativa sul paziente, utilizzando micro-innesti di dimensione cellulare di polpa dentaria già nel 2006. Ad oggi i casi trattati sono centinaia e importanti studiosi e clinici in tutto il mondo hanno adottato la tecnica dei micro-innesti di polpa dentaria.