Il Dott Graziano in Giappone per presentare Rigenera

Il Dott Graziano in Giappone per presentare Rigenera

Concluso il viaggio in Giappone del Dott. Graziano, inventore del sistema Rigenera per la rigenerazione dei tessuti umani.
Il Dott. Graziano era stato invitato mesi fa a tenere una serie di conferenze in Giapppone per presentare a colleghi ed esperti di medicina e odontoiatria rigenerativa la rivoluzionaria tecnica che si basa sullo studio delle cellule staminali autologhe.

Il Dott. Graziano ha incontrato sia chirurghi orali e implantologi, che chirurghi plastici e ha avuto riunioni sia nella capitale Tokyo che a Fukuoka e Nagasaki.

Nella foto, il Dott Graziano alla cena organizzata in suo onore dal Prof. Asahina, Direttore del Reparto di Chirurgia Orale Rigenerativa dell’Università di Nagasaki.

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I falsi dentisti e le cure “abusive”

Rilanciamo il servizio delle “Iene” sui Danni irreversibili da odontoiatria effettuata da dentisti “abusivi”, Spesso Semplici odontotecnici, Che Non Hanno alcun titolo nè abilitazione per legge per operare sui Pazienti.

http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/11/12/toffa-da-20-anni-finto-dentista_8982.shtml

per VERIFICARE di Essere Curati da un odontoiatra abilitato di Seguito Riportiamo il collegamento al motore di ricerca dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli odontoiatri italiani dove inserendo il nome del medico Si Può VERIFICARE la SUA iscrizione all’Albo

http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.public;jsessionid=7F9FB5095514B24C774FEBC36D17E67A

La polpa dentaria: una fonte inesplorata di cellule staminali

La polpa dentaria è una importante fonte di prelievo nel corpo umano di cellule staminali. All’interno della corona e delle radici di ogni dente infatti si nascondono migliaia di elementi cellulari che opportunamente indirizzati possono dare vita a tessuti diversi come ossa, tessuti cardiaci e finanche tessuti nervosi.
Per raggiungere queste cellule non è per forza necessario estrarre il dente ma può essere sufficiente fare un piccolo foro sulla corona come per effettuare una terapia canalare.
Studi clinici dimostrano che la polpa dentaria, opportunamente prelevata e disgregata, può essere utilizzata nel cavo orale dello stesso paziente per sanare difetti ossei e parodontali quali quelli che si verificano in corso di malattie quali la parodontite cronica dell’adulto, in questo modo prevenendo la perdita di elementi dentari.
D’altro canto la rigenerazione ossea che è possibile ottenere con la stessa tecnica anche in siti privi di elementi dentari, in sedi delicate come il seno mascellare, può essere utilizzata per posizionare impianti per ripristinare parti della dentatura andata persa per processi traumatici o infettivi.
Dopo essere stati i primi a dimostrare per le staminali da polpa dentaria la capacità di rigenerare osso, i Dott. D’Aquino e Graziano sono stati i primi al mondo ad eseguire questo tipo di terapia innovativa sul paziente, utilizzando micro-innesti di dimensione cellulare di polpa dentaria già nel 2006. Ad oggi i casi trattati sono centinaia e importanti studiosi e clinici in tutto il mondo hanno adottato la tecnica dei micro-innesti di polpa dentaria.

Consigli per le Feste!

Si avvicinano le feste pasquali e con questa occasione vi proponiamo cinque semplici regole da adottare per prevenire l’insorgenza di carie.
La lesione cariosa è un processo infettivo che colpisce i tessuti duri del dente, ed è dovuto all’azione combinata di zuccheri, batteri cariogeni e scarsa (o scorretta) igiene orale. Non potendovi consigliare di fare a meno di uova e colombe pasquali, ci sembra doveroso proporvi delle semplici indicazioni per evitare spiacevoli sorprese (le sorprese lasciamole all’uovo di cioccolata!).

Lavare i denti almeno due volte al giorno. Regola numero uno, prendersi cura della propria bocca! È una regola che conosciamo sin da bambini, ma il più delle volte, a causa della vita frenetica a cui siamo sottoposti, non riusciamo a rispettare a pieno la regola numero uno. Ma basta ricordare che per lavare i denti correttamente servono solo due minuti!
Eseguire la tecnica a rullo. Può capitare che quando laviamo i denti, a volte per fretta, altre per noia, non facciamo tanta attenzione al movimento che eseguiamo. Ed è proprio qui l’errore: compiere movimenti scorretti è più nocivo di lavare poche volte al giorno i denti. Vediamo quindi qual’è il movimento più adatto. La cosiddetta tecnica a rullo consiste nell’effettuare movimenti rotatori dalla gengiva verso il dente. Lo spazzolino va inclinato a 45° con le setole dello spazzolino rivolte contro il margine gengivale; a questo punto siamo pronti per compiere un movimento di rotazione dalla gengiva verso il dente.
Lavare i denti 30 minuti dopo aver mangiato. A seguito di assunzione di zuccheri, il pH salivare risulta essere più acido rispetto ad altri momenti della giornata. Se lavassimo i denti in un ambiente acido, provocheremmo erosioni sulle superfici dei denti, addizionando l’azione chimica degli acidi a quella meccanica dello spazzolino.
Bere acqua. Conosciamo gli effetti benefici dell’acqua per l’organismo, ma forse non quelli che apporta alla nostra bocca. Dopo aver assunto bevande o alimenti acidi, bere un bicchiere d’acqua aiuta a neutralizzare il pH salivare. In più, molte acque contengono fluoro, un elemento essenziale per proteggere i denti dalle carie.
Assumere fluoro nelle giuste dosi. Il fluoro crea una barriera protettiva sul dente, proteggendolo dall’attacco degli acidi della carie. Dove possiamo reperirlo? Oltre che nell’acqua, in alcuni alimenti quali pesce, frutti di mare e uova, e nel thè. È bene però non eccedere, poiché si può essere esposti al rischio di fluorosi dentale.

Buona pasqua da parte del team odontoiatrico dello Studio Associato Graziano, D’Aquino!

Dott.ssa Nadia Campaiola
Igienista dentalenadia

Chirurgia Estetica Muco-Gengivale senza prelievo dal palato

Un innovativo intervento di ricopertura radicolare senza prelievo di innesto dal palato è stato eseguito 2 mesi fa dal Dr D’Aquino. L’intervento, perfettamente riuscito, ha reso possibile la ricopertura di un difetto che si era creato su un incisivo inferiore di una paziente di 38 anni a seguito di trauma. L’aver evitato il prelievo di un innesto mucoso dal palato ha azzerato la sintomatologia post-operatoria nella zona del palato che classicamente accompagnava in passato questo tipo di interventi.
La nuova tecnica chirurgica è resa possibile dall’uso della tecnologia Rigenera, prodotta dalla HBW e ideata dai Dr D’Aquino e Graziano basandosi sui loro studi sulle cellule staminali e la rigenerazione dei tessuti. Per approfondimenti sulla tecnologia Rigenera www.hbwsrl.com

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